Realizzazione Logo
Prupix realizza loghi (pittogrammi, logotipi, monogrammi, combinati) grazie a un rigoroso processo articolato in cinque fasi. L’elemento irrinunciabile per noi? L’ascolto e il confronto costante con il cliente, dal primo incontro al rilascio della soluzione definitiva.
Un logo ben progettato ti consente:
- di rendere immediatamente riconoscibile la tua azienda
- di trasmettere “a colpo d’occhio” le caratteristiche principali della tua azienda
- di aumentare la fedeltà dei tuoi clienti e il loro senso di appartenenza
- di imporre l’identità della tua azienda sul mercato
Gli esperti di Prupix saranno al tuo fianco, con competenza e disponibilità, per soddisfare un’esigenza primaria per un’azienda di successo: imprimere il proprio marchio nell’immaginario collettivo.
I nostri prezzi? Imbattibili!
Indice dei contenuti
ToggleChe cos’è un logo e a che cosa serve?
Crea una percezione duratura con una grafica professionale
Ma quanti sono i tipi di logo design? Scopriamolo insieme
1. Pictorial marks (o pittogramma) Apple, Nike
2. Wordmarks (o logotipo) Coca Cola, Disney, Google
3. Lettermarks (o monogramma) CNN, H&M, IBM
4. Combination marks (o combinato) Adidas, Puma
1. Pictorial marks (o pittogramma)
Alcuni esempi di pittogrammi sono: Apple, Twitter, Nike e Starbucks.
Vantaggi dei pittogrammi:
- trasmettono idee attraverso un simbolo
- sono facilmente riconoscibili
- sono scalabili (soprattutto se si opta per un design del logo vettoriale)
Svantaggi dei pittogrammi:
- Non sono l’opzione migliore se non hai un forte riconoscimento del marchio
Se hai appena iniziato, puoi comunque utilizzare questo tipo di logo. Tuttavia, dovrai anche utilizzare un marchio denominativo associato al simbolo, fino a quando il vasto pubblico non acquisirà familiarità con il tuo brand e ciò che offri. Una volta raggiunto il punto in cui il simbolo del tuo logo è abbastanza riconoscibile da non aver bisogno del marchio denominativo, puoi seguire l’esempio di Starbucks e rimuoverlo.
2. Wordmarks (o logotipo)
Alcuni esempi di logotipi o wordmark sono: Coca-Cola, Disney e Google.
Vantaggi dei logotipi:
- sono semplici
- sono facili da mescolare con altri elementi di design
- sono facilmente riconoscibili
- sono perfetti per nuove imprese
Svantaggi dei logotipi:
- funzionano bene solo con nomi di marchi brevi
- potrebbe essere necessario aggiornare il carattere per stare al passo con le nuove tendenze
L’intera identità del tuo marchio sarà modellata dallo stile e dal colore dei tuoi caratteri. Ecco perché è fondamentale trovare un carattere tipografico che funzioni bene per te e che ti rappresenti al meglio. Questo tipo di logo è perfetto se sei appena agli inizi e non sei sicuro di quale simbolo scegliere. Inoltre, avere il nome del tuo marchio come logo ne aiuterà la diffusione e aiuterà le persone a stabilirne immediatamente l’associazione con la tua azienda.
3. Lettermarks (o monogramma)
All’interno della stessa categoria di loghi composti da testo ci sono monogrammi o lettermark. Generalmente si tratta di sigle o iniziali che compongono un simbolo attraverso un gioco grafico.
I monogrammi sono usati per rappresentare aziende con nomi molto lunghi e quindi aiutano a memorizzare più velocemente la loro immagine e sono utilizzati strategicamente anche da aziende multinazionali, con rappresentazioni in più lingue, per non utilizzare nomi specifici che potrebbero svantaggiarle.
Alcuni esempi di monogrammi sono: HBO, CNN, H&M, IBM e BBC
Vantaggi dei monogrammi:
- perfetti se il tuo marchio ha diversi nomi che puoi utilizzare per creare l’acronimo
- sono facili da riconoscere
- sono scalabile (se scegli il carattere giusto)
Svantaggi dei monogrammi:
- Sono difficili da riconoscere se sei nuovo sul mercato
- Potrebbe essere necessario inserire il nome completo sotto di esso fino a quando non è sicuro rimuoverlo
Quando si sviluppa un logo che consiste solo in un acronimo, si consiglia di utilizzare un carattere tipografico personalizzato. Il carattere deve essere gradevole alla vista e deve mantenere la leggibilità quando viene ridimensionato. I due tipi di carattere più comunemente usati per i monogrammi sono “serif” e “sans serif”. Serif (es. Times New Roman) è un carattere con tratti decorativi alla fine di ogni lettera, che lo fanno apparire più elegante. Sans serif (es. Arial) è un carattere senza questi tratti decorativi, più moderno. A seconda del tono e del messaggio che si desidera trasmettere, i designer scelgono uno dei caratteri tipografici, per creare il lettermark più adatto.
4. Combination marks (o combinato)
Alcuni esempi di loghi di marchi combinati sono: Rolex, Puma e Adobe.
Vantaggi dei loghi combinati:
- sono perfetti per nuove imprese
- sono facili da modificare e aggiornare
- danno la libertà di essere creativi al massimo grado
Svantaggi dei loghi combinati:
- potrebbero sembrare sovraccarichi se si combinano troppi tipi di logo
Vuoi usare un simbolo, ma hai paura che confonda i potenziali clienti e che non sia facile da riconoscere? Puoi facilmente combinare il logo del simbolo con un simbolo astratto, parole o acronimi. Puoi usare anche una combinazione di caratteri tipografici o una combinazione di wordmark. Mescola e abbina diversi tipi di loghi fino a quando non sarai convinto che la versione scelta sarà la più efficace per il tuo business.
Tuttavia, indipendentemente dal tipo di logo che deciderai di utilizzare, dedica un po’ di tempo alla ricerca e assicurati che nessun altro marchio ne utilizzi uno simile. Dedicare del tempo alla ricerca aiuterà a fornire alla tua azienda un design del logo unico e originale, che la aiuterà a distinguersi dalla massa.
Ti serve un parere esperto?
5 passi da seguire per creare un logo correttamente
1. Sedersi con il cliente (fase del colloquio)
Per creare i loghi è importante iniziare con una fase di colloquio, durante la quale dialogheremo con te per definire il marchio e preparare un briefing. Ti aiuteremo a trovare la soluzione migliore per il loro problema.
In questa prima fase ascoltiamo, osserviamo, impariamo, raccogliamo i fabbisogni, capiamo e anche interpretiamo l’azienda attraverso di te. Abbiamo bisogno di formarci un punto di vista oggettivo del contesto e delle esigenze.
In questa fase del colloquio è anche importante lavorare insieme su un elenco di concetti o parole chiave, che ci aiutino a descrivere il brand. Questo elenco può essere utilizzato come punto di partenza per la progettazione del logo.
Ti chiederemo di rispondere a queste domande, che ci aiuteranno nella progettazione del logo:
- Raccontaci un po’ del logo attuale: come è stato concepito e quali connotazioni esprime per te?
- Qual è il pubblico di riferimento? A chi è rivolto questo logo?
- Pensi che questo logo sia riconosciuto dal tuo pubblico? Hai clienti abituali?
- Qual è il futuro del progetto? Dove ti vedi tra 5, 10 o 20 anni? Avrai gli stessi prodotti o servizi?
- Chi è la tua concorrenza?
- Che cosa vorresti che le persone vedessero o sentissero attraverso il tuo nuovo logo?
- Hai qualche idea o preferenza per il tuo futuro logo?
- C’è qualcosa che non ho chiesto sul logo di cui vorresti parlarmi?
L’elenco di parole chiave dedotto dalle risposte ci aiuterà molto nel processo di progettazione del logo, fornendoci indizi su quali forme, colori o caratteri possiamo scegliere per trovare il design o la soluzione di maggior successo.
2. Trovare l’idea giusta (fase della ricerca)
Quando creiamo loghi, più informazioni abbiamo, più facile sarà per noi progettare una soluzione che rifletta ciò che abbiamo in mente. Un buon modo per iniziare è valutare i loghi dei concorrenti. Come sono? Qual è il formato del logo che usi di più? Stiamo parlando di loghi, pittogrammi, monogrammi o combinati? Dove e come applicano la loro identità visiva?
Se dobbiamo creare dei loghi, in questa fase di ricerca possiamo iniziare a creare una moodboard. La moodboard è una parte fondamentale dello sviluppo di qualsiasi progetto grafico: è un raccoglitore di spunti e idee che saranno sviluppate nelle fasi successive. Dobbiamo privilegiare elementi visivi che siano coerenti con le caratteristiche e i valori enucleati durante la fase 1, sfrondando gli eccessi e puntando al raggiungimento dell’obiettivo. Tutto questo senza rinunciare preliminarmente alla sperimentazione, agli accostamenti insoliti, alla raccolta di loghi esistenti, tavolozze di colori, foto d’archivio gratuite: dalla “confusione creativa” possono nascere grandi idee.
Solo allora, dopo aver completato questa fase di ricerca, possiamo iniziare a disegnare i potenziali loghi.
3. Logotipo o pittogramma? questo è il dilemma (fase della scelta del formato)
Una volta che siamo riusciti ad apprendere tutto il possibile sulla tua attività, anche grazie alla fase di dialogo descritta al punto 1, dobbiamo porci una domanda molto semplice: dovremmo creare un logotipo o usare un pittogramma?
In linea generale è consigliabile provare a fare a meno del simbolo, a meno che non ci sia la necessità di includerlo. Come mai? Il motivo è abbastanza semplice. Un nuovo pittogramma è un simbolo sconosciuto alle persone. Deve essere appreso. Questo richiede tempo, denaro e risorse. Inoltre, le persone sono esposte continuamente a un flusso di informazioni e immagini, che genera saturazione. Questo genera una certa resistenza all’apprendimento di qualcosa di nuovo.
Ma, d’altra parte, quando un pittogramma entra a far parte del sapere di una società, diventa un simbolo rappresentativo del marchio, con una notevole potenza comunicativa. Pensiamo a brand come Nike, Apple, Mercedes… è impossibile che non vengano in mente i loro loghi. Questo sarebbe un motivo convincente a favore dell’uso di un pittogramma.
Quindi sarà necessario studiare la fattibilità dell’uso o meno dei simboli in ogni caso e con ogni cliente. Ad esempio, se il nome dell’azienda è molto lungo, utilizzare un simbolo potrebbe aiutarci a unificare il testo del nome e ad aumentarne l’impatto visivo. Il primo esempio che mi viene in mente è il logo di National Geographic.
E prima di optare per un logo, un pittogramma, un monogramma o un combinato, dobbiamo anche studiare dove verrà applicato il logo. Non dimentichiamo che la leggibilità è fondamentale. Tutto ciò che scriviamo su un logo, sia all’interno di un simbolo che di una parola, deve essere leggibile. Stiamo identificando un’azienda o un marchio, le persone devono trovarlo facile da leggere fin dal primo sguardo. E ricorda: la lettura di un logo non dovrebbe dipendere da interpretazioni o spiegazioni.
Dobbiamo anche prestare particolare attenzione alla ridondanza. Evitiamo di mostrare come simbolo qualcosa che si legge già nella parola. A volte è più appropriato mostrare qualcosa che integri o aiuti a connotare la tua azienda rispetto alle altre piuttosto che mostrare l’ovvio.
Dopo questo terzo passaggio potremo iniziare la progettazione del logo.
4. Valutare punti di forza e di debolezza (fase del confronto delle proposte)
Una volta che abbiamo già una serie di proposte di logo adatte al contesto e allo scenario del nostro cliente, possiamo procedere con il passaggio numero 4: mettere alla prova tutte le nostre proposte di logo.
Bisogna valutare bene quali sono gli scenari in cui verrà applicato il logo, studiare bene la sua leggibilità, adattabilità e rappresentatività. Se siamo convinti che le nostre soluzioni siano corrette, possiamo metterle alla prova con l’aiuto di Mockups. I mockup sono fotomontaggi realizzati per programmi di design. I grafici li usano per mostrare al cliente una simulazione del risultato finale, in questo caso le proposte del logo.
Prima di presentare qualsiasi cosa al cliente, dobbiamo garantire che le nostre soluzioni funzionino. Non avremo paura di scartare le prime bozze, se riterremo che non siano in empatia con ciò che vuoi comunicare.
5. Ne resterà solo uno (fase di selezione e di consegna del logo)
Dopo aver messo alla prova tutte le tue proposte, selezioneremo per te quelli che reputeremo i più efficaci. Per evitare di confonderti, selezioneremo al massimo quattro proposte, tra le quali potrai scegliere con calma.
Una volta completata la fase di design, ti forniremo il logopack, grazie al quale sarai pronto sia per le esigenze online che per la stampa.
Il logopack comprenderà:
Logo vettoriale in PDF (per utilizzo su fondi chiari)
Logo vettoriale in PDF (per utilizzo su fondi scuri)
Logo .png trasparente per utilizzo su web
Logo .jpeg per utilizzi web
Guida all’utilizzo del logo
Facciamo passare tutte le proposte attraverso maglie via via sempre più fini e parametri più stringenti, per arrivare a selezionare una rosa di possibilità da sottoporre alla tua attenzione. In questa fase occorre essere obiettivi, mettere da parte le preferenze personali e valutare tutto in funzione delle finalità individuate in precedenza.
La funzionalità del logo prescelto non deve però escludere la componente creativa e artistica, che bisogna sempre cercare di valorizzare. In altre parole, un logo ben riuscito deve coniugare utilità e bellezza.
Che cosa può fare Prupix per te
Stai cercando un’azienda in grado di aiutarti ad apparire al meglio? La realizzazione di un logo straordinario è il punto di partenza. Il nostro studio di grafica online può aiutare la tua azienda a ottenere la giusta visibilità del tuo marchio. La realizzazione del logo determina il carattere di tutto il tuo materiale pubblicitario, dai tipi di font usati ai colori, fino allo stile. Tutto inizia con la creazione di un logo ben studiato e noi di Prupix siamo qui per aiutarti nella progettazione di un perfetto logo per il tuo business.
I nostri designer sono specializzati nella creazione di loghi aziendali di grande efficacia. I nostri creativi professionisti hanno reso Prupix una delle migliori società di design di loghi.
Contattateci per discutere con noi le vostre esigenze. Saremo lieti di creare per voi una proposta personalizzata.
Il compito del nostro studio di grafica è rendere la prima impressione il più accattivante possibile. Vogliamo che la tua azienda spicchi come una nota di colore sul fondo grigio e uniforme della concorrenza. Vogliamo essere sicuri che il tuo aspetto professionale ti renda degno della fiducia e degli investimenti non solo economici, ma anche emotivi, del cliente. Ad esempio, se ci chiedessero la progettazione di un logo per uno studio dentistico, proporremmo un logo luminoso e pulito, cercando anche di trasmettere una sensazione di amicizia. Diversamente, se ci venisse chiesto di occuparci della progettazione di un marchio per una società finanziaria, il tema potrebbe essere più tradizionale e rispecchiare un senso di longevità e profondità storica, per contribuire a convincere il potenziale cliente che il denaro investito sarebbe al sicuro, affidato a un’istituzione ben consolidata.
Affidare il design del tuo marchio aziendale a un nipote quattordicenne, anche se frequenta con profitto un istituto d’arte, è generalmente sbagliato. Quello che devi fare è rivolgerti ad uno studio di grafica specializzato in realizzazione marchi professionali, che rappresenterà la tua azienda per quello che è, un’azienda con esperienza nel tuo settore. Hai dedicato molto tempo alla tua azienda, quindi assicuriamoci che sia tutto perfetto.
La creazione del logo è dunque molto più importante di quanto generalmente si creda. L’uso di caratteri tradizionali, un design intelligente e un miglioramento continuo dello standard hanno contribuito a migliorare le opzioni che le aziende hanno per il loro logo design. Abbiamo un’esperienza decennale nella progettazione e realizzazioni di marchi aziendali, con centinaia di realizzazioni di loghi creati che hanno soddisfatto una vasta gamma di clienti.
Contattaci e vedremo se possiamo aiutarti a creare il logo perfetto per il tuo marchio.
Parliamo del tuo progetto?
Puoi sempre contattarci e saremo felici di aiutarti con il tuo prossimo progetto.